I fanboy, detti anche bimbiminchia o terroristi, sono persone con gravi turbe mentali e per questo è preferibile evitarli.
Presenti in ogni tribù di videogiocatori così come in altri diversi ambienti sociali (si pensi ai fondamentalisti religiosi, ai tifosi sportivi più fanatici o a Giuliano Ferrara per esempio) passano la maggior parte del loro tempo a diffondere ideologie di cui sono spesso artefici. Vivono in un perenne stato di insana sudditanza psicologica verso un dato ideale/videogame/console.
Soffrono di una patologica mancanza di personalità e sono la percentuale maggioritaria del popolo dei videogioatori. A causa del loro analfabetismo ad oggi è impossibile trattare i videogiochi come prodotti culturali alla stessa stregua dei film.
Secondo le vigenti normative è legittimo abbattere dai quattro ai sette fanboy a testa durante regolari battute di caccia nelle apposite riserve.
Le immagini di questo post sono tratte dal blog di un tizio americano curiosamente somigliante a Claudio Lippi.