20 agosto 2012

Diarrea a banda larga

Parcheggio riservato ai diarroici.

Da qualche giorno sto convivendo con una diarrea davvero violenta e indisponente, ogni volta che corro al gabinetto è come se tutta la discografia dei Pooh e dei Megadeath mi uscisse dall’alvo mixata all'unisono più o meno a 256 megabyte al secondo. Stamattina, durante una scarica defecatoria tanto roboante da venire rilevata anche dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, sono stato costretto a compensare tappandomi il naso e soffiando forte per evitare il rischio di embolia o implosione dell'intestinno tenue.
                     
Inoltre ho il fegato così ingrossato che questo post lo sta scrivendo lui sotto dettatura mentre io me ne sto scomodamente prono sul cesso a sudare freddo leggendo il bugiardino di una confezione di imodium scaduto tre mesi fa. 
Non la migliore o la più rilassante tra le letture disimpegnate che mi siano capitate tra le mani di recente, ma di certo l’unica in grado di darmi l’illusione che quei liquami misti a pus, sangue e trilioni di batteri che precipitano dal mio colon giù nelle fogne, fino a sfociare nell’inquinato mar ligure dove orde di milanesi sguazzano gaudi, altezzosi e bianchicci, possano smettere di disidratarmi e allarmare i tizi di Greenpeace a bordo della Goletta Verde.

"at this time"? Quindi alcune volte possono?

La diarrea è una cosa serissima, nei paesi in via di sviluppo ci sono almeno 4 milioni di bambini sotto i 5 anni che muoiono di diarrea ogni anno, invidiati da quelli nati sieropositivi che sopravvivono, cuciono scarpe, palloni e tshirt di H&M e costringono i nostri figli a mangiare la verdura.

Nei paesi sviluppati dell’occidente invece sciami di obesi si ritrovano con le mutande pezzate e alcuni sono addirittura costretti ad abbandonare sessioni di partite online a Diablo III.

Abbandonare una partita online è quanto di più difficile possa esistere, smettere di bucarsi in confronto è come fare battute sulla vita di coppia di Maurizio Costanzo. Ci sono persone che piuttosto che staccarsi dal joypad o da DOTA 2 preferiscono morire, fatto noto a tutte le fidanzate che cercano vanamente di comunicare con i propri compagni mentre questi sono intenti ad allenarsi per compiere stragi terroristiche giocando ai videogames.

Tra le cause scatenanti dell’aumento della quantità di emissione di merda quotidiana, stando al Sole 24 Ore, rientrano i raduni a Rimini di Comunione e Liberazione e le camicie di Formigoni. Anche Monti, che stando al sole ventiquattro ore all’ultimo raduno di CL ha delirato “vedo la fine della crisi” non è da meno.
Lady Gaga è al secondo posto.

Curarsi dalla diarrea è impossibile, una volta un mio amico ci ha provato e poi è diventato Beppe Grillo. 
Alleviarne i sintomi è sconsigliabile: se il nostro organismo ha bisogno di espellere feci cariche di tossine appartenenti a un nuovo stadio della materia a metà tra il liquido e il gassoso è bene che lo faccia.

Quindi lascerò che il disturbo segua il proprio corso, ma, nel caso non dovessi sopravvivere, mi appello a te WilyFawn555, buon amico: cancellami la cronologia di Chrome prima che qualcuno metta mano sul mio pc, m’imbarazzerebbe non poco che si venisse a sapere tutte le volte che ho cercato sul web le soluzioni per i primi due Monkey Island.

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Sick? 
Drink! satira diarroico-videoludica con il 40% di cinismo, il 40% di rischio di perforazione spontanea del colon e il 40% di bambini morti.