5 febbraio 2010

Special Guest Post: Faina Incazzosa

Tuffo nel passato: Metal Gear Solid (by faina)


E insomma io ero abituato a giocare con Crash Bandicoot 3, quando un bel giorno un amico mi fa:

"Faina, ma giochi ancora con quella merda per bambini? te lo presto io un gioco serio."
"E cosa sarebbe?", gli chiedo io, con gli occhi che si illuminano come quelli di un ragazzina che vede Scamarcio.


"Metal Gear Solid", risponde lui, con un tono del tipo “INFEDELE ERETICO BASTARDO, INCHINATI E RINGRAZIA IL SIGNORE PER AVERCI DONATO SOLID SNAKE”.

"Metal Gear che? E cos’ha di speciale?", chiedo io, col sorriso che mi si spegne sul volto diffidente.

Il mio amico mi guarda con una tenerezza e compassione sconcertanti e scuote lentamente la testa, del tipo che mi sono sentito come un handicappato dei film, di quelli che vanno in giro con le stampelle e che si lasciano scappare di mano un quaderno nel corridoio della scuola e non riescono mai a raccoglierlo da terra, e con voce solenne mi risponde:

"E’ un gioco che è una figata e quando ti rinchiudono in prigione devi usare il ketchup per far finta che sia sangue e poi arriva la guardia a controllare se stai crepando e tu la riempi di botte e riesci a evadere e poi tieniti forte SI POSSONO FUMARE LE SIGARETTE PER VEDERE I RAGGI LASER!"


E io a quel punto sono corso a casa e ho gettato Crash Bandicoot dalla finestra urlando “Muori, fottuto bastardo!”, e sono rimasto in fervida attesa di provare questo sublime capolavoro.

Finalmente, l’amico me lo presta. La mia vita è cambiata da quel momento.

Sono diventato un agente segreto.

Perché Metal Gear Solid è un gioco che ti spinge a migliorarti partita dopo partita, del tipo che se riesci a completarlo in tre ore e un minuto ti girano i coglioni e ci riprovi per completarlo in due ore e cinquantanove minuti e ottenere la mimetica ottica e la bandana e la macchinetta digitale per fare le foto ai soldati mentre pisciano nei cessi e la qualifica di agente segreto “Wolf” o “Snake” o “Fox” o quel che è, che così poi ti vanti coi tuoi amici di grado inferiore al tuo e li sbeffeggi e loro vanno a casa a piangere e maledicono Hideo Kojima mentre tu, che ti senti superiore persino a James Bond, continui a pavoneggiarti con chiunque abbia giocato a MGS.

E poi Solid Snake diventa il tuo idolo, sia chiaro. Un uomo solo e senza equipaggiamento che si infiltra in una base nemica e riesce a distruggere un’enorme macchina da guerra nucleare, tutto da solo? E che, come se non bastasse, adora fumare e ci prova spudoratamente con le belle donne? Porca puttana, quando scopri l’esistenza di un mito come Snake maledici tutti i momenti sprecati a sputare fiamme con quel coglione di Spyro the Dragon.

E poi, altro punto di forza: i boss. Oh, i boss! Mai visto dei nemici più assurdi in un videogioco.
Un cecchino donna cresciuto dai lupi, un vecchio pazzo di settant’anni che spara meglio di Billy the Kid, un tizio ninja cibernetico con la katana tornato dal mondo dei morti, un gigantesco indiano Sioux che parla coi corvi, uno psicopatico che vola e sposta gli oggetti col pensiero e indossa una tutina di pelle!!!
E’ chiaro, solo in un gioco per PlayStation potrebbe succedere una cosa del genere, non esiste gruppo terroristico al mondo che si affiderebbe a una banda di spostati del genere. Ma ai miei occhi da giovane videogiocatore sembrava la cosa più plausibile al mondo.

E poi c’erano le MEMORABILI FRASI DI METAL GEAR.
Io e i miei amici ce le imparavamo a memoria e diventavano un po’ come una Bibbia. Non che ce ne fregasse un cazzo della Bibbia, ma era per rendere l’idea. Erano le classiche frasi da film d’azione, quelle fatte apposta per gasarti il più possibile (quelle alla Rambo, per capirci.)

Un esempio:

Il fratello/nemico di Snake, Liquid, precipita al suolo con il suo elicottero, che esplode in maniera devastante.
La scena è tragica.
Le fiamme si levano alte nel cielo.
Snake si avvicina al cornicione con passo lento.
Contempla dall’alto i rottami dell’elicottero che vanno a fuoco, intrappolando al loro interno il fratello/nemico.
E dichiara:
"Questo risolve il problema della cremazione."

QUESTO RISOLVE IL PROBLEMA DELLA CREMAZIONE!

Immaginate un ragazzino di dodici anni che assiste a una scena del genere. Un orgasmo videoludico. Rocky? Bruce Lee? Robocop? SI FOTTANO.

Rendiamo lode a Solid Snake.


(thanks to Faina Incazzosa)

let's
Drink! il primo blog di satira videoludica che si avvale delle più prestigiose firme del panorama non videoludico, oh yeeees.