21 marzo 2012

Prostitute Low Cost


Ieri sera bighellonavo sereno e disoccupato dopo un pomeriggio passato a prendere il sole su una nave attraccata nei pressi del famoso acquario della città, quando una prostituta nigeriana, o senegalese, o di qualsiasi altro stato dell’Africa Occidentale specializzato nell’esportazione dell’HIV, incrociato il mio sguardo e constatando senza dubbio che la cosa migliore che potesse capitarle sotto un portico frequentato da marocchini, gente senza denti, denti senza gente, cani rognosi, alcolisti, urina sui muri, barboni, qualche topo genovese, mandrie di calabrosicinapoletani cafoni e unti di sudore, mendicanti, tossici, spacciatori, pazzi e i reietti più brutti e grassi che io abbia mai visto fosse proprio il sottoscritto, mi ha preso di mira e ha cercato di affabularmi con le sue offerte e le sue nere tette giganti.

Il menù turistico che la donna mi ha sciorinato era decisamente a buon mercato, i vantaggi della crisi, ma addosso non avevo che una banconota da cinque euro, inoltre non amo andare a puttane, per quanto io apprezzi l’aspetto filantropico del mestiere e la loro onestà professionale (almeno lo sai subito che è una puttana, non lo scopri dopo qualche anno perché non solo è una puttana, ma è anche una fottuta stronza e ti ha portato via i figli, una buona parte della tua busta paga e la casa), così per non ferire i sentimenti della puttana (è pur sempre una femmina, ci rimane male se la rifiuti) le ho detto 

- “Mi dispiace, ho solo 5 euro! 
- “Va bene 5 euro. Cosa vuoi? Culo? Bocca? Per cinque euro Culo e bocca.”
- “5 euro per il culo? E poi lo prendi anche in bocca? Vuoi sposarmi?”

Questa prostituta low cost è un esempio per tutte le donne del mondo che da quell’orecchio proprio non vogliono sentire.
Cinque euro e ti svuoti i coglioni, senza coccole, senza doverla sentire parlare, senza dover essere premuroso, senza far finta che te ne fotta qualcosa della sua giornata, senza vedere che scrive puttanate su twitter imbarazzanti per tutta la razza umana cerebralmente evoluta, senza doverle comprare puttanate assurdamente costose e dannatamente inutili; ti svuoti i coglioni e te ne sbatti le palle.

Quella si che è vita.

L’ho trovato un prezzo onesto, seppure decisamente basso per non nascondere qualche fregatura; come minimo prima di lasciarsi scopare l’ano la troia mi avrebbe fatto firmare i documenti per l’acquisto di una villa in multiproprietà a Cinisiello Balsamo o in qualsiasi altro posto padano che se fossi nato lì sarei anche già morto di overdose o di nebbia, oppure mi avrebbe fatto usare un preservativo alla mela verde, insomma, meglio diffidare da offerte troppo convenienti.

Era persino probabile che sotto quella scura pelle e quelle enormi mammelle si celasse un uomo travestito.
La prossima volta che ho cinque euro in tasca e non devo comprarmi le sigarette ve lo faccio sapere per certo.


i told you
Drink! 'Cause every woman in here, ever since you were … every guy you met has been trying to fuck you. That's right. Women are offered dick every day. Every woman in here … gets offered dick at least three times a week. Three times a day, shit! That's right, every time a man's being nice to you … all he's doing is offering dick. That's all it is. "Can I get that for you? – How about some dick?" "Could I help you with that? – Could I help you to some dick?" (cit.)