25 dicembre 2010

Everyboby Hurts

A chi  non è mai capitato di investire un gatto guidando distrattamente, un enorme gatto un po' diverso dai soliti felini - quello che ho travolto io indossava jeans firmati Armani, e aveva un iPhon rosa,  tanto per dirne una - un gatto  dallo spiccato antropomorfismo, come le tracce di sangue nonché una vistosa ammaccatura sul cofano della mia Panda 4x4 possono testimoniare.

Vi è mai successo?
 
Beh, amici, vuol dire che per quanto lo vorremmo purtroppo non stiamo giocando a Gran Turismo 5, e forse quel trentaduesimo shot di Tequila era meglio non berlo.



In casi come questo serve una buona scusa, non quella storia che i tuoi genitori ti hanno raccontato quando entrando in camera loro li hai sorpresi mentre scopavano.
Una scusa ottima, come quella che certamente avrà dio in caso dovesse esistere.

Serve una scusa perchè potremmo trovarci nella posizione di dover spiegare a qualcuno in divisa che credevi di aver investito un cazzo di gatto, tutto qui. Di tutte le scuse che sono in grado di ricordare, Vittoria è la migliore.
Un tizio che una volta ha mangiato un panino preparato da lei ha vomitato il proprio pancreas, morendo tra atroci sofferenze, anche se pare non ci sia un reale meccannismo causa effetto tra le, il panino e il morto.
Vittoria e io purtroppo ci lasciammo in seguito all'incidente col gatto, ma non la rimpiango, era una persona con terribili abitudini alimentari. Una sorta di fottuta coprofaga estrema new age, la precorritrice dei tempi hippy in materia: lei mangiava la merda prima che la merda diventasse tale.



Per tanto portava a casa un sacco di cibo avanzato dal fast food dove lavorava, attentando così alla vita delle mie coronarie con pasti dal contenuto calorico che farebbero ingrassare anche Fassino. 
Era altresì sua speculare abitudine in ambito sessuale spompinarmi dopo che l’avevo sodomizzata con il Lasonil generico.

Inoltre beveva e mi faceva bere ettolitri di Ginseng.

L'aspetto più deplorevole di tutto il suo modo di essere, superfluo sottilizzare, non era il perverso abuso di ginseng, ma stava nel fatto che non si lavava mai le mani.

Mai.
Non l’ho mai vista tergersi le dita con qualcosa che non fosse strettamente legato a tutto quello che i repubblicani del Tea Party considerano immorale o al mio sperma, esclusa quella volta che ha saggiamente deciso di cambiarsi la spirale di fronte a una webcam per caricare il video su megavideo.
Fottuti hippy new age, non credevo che nel 2010 qualcuno usasse ancora la spirale come metodo contraccettivo, a saperlo prima evitavo di comprare quei preservativi aromatizzati al cacao.

- “Questi preservativi al cacao hanno un gusto di merda”, mi rimproverò una volta Vittoria.
- “Guarda che non ho messo nessun preservativo, sarà il Lasonil ad alterare le tue papille gustative.”, le risposi.

Sebbene ci accordammo colpevolizzando il ginseng come causa dell'alterazione del senso del gusto, sapevamo entrambi che era il Lexotan mischiato alla tequila in realtà a essere la causa della deviata percezione di certi umori e della selvaggia attività meta-sessuale in automobile.
Agli hippy piace avere rapporti sessuali non finalizzati alla procreazione nelle macchine.



Pochi secondi dopo questo dialogo, l’enorme gatto bipede e con abbigliamento da finocchio di cui sopra cessava di attraversare la strada. Manco fosse una gallina.

“Cosa è stato?” mi domandò Vittoria riemergendo col volto dai miei pantaloni.
“Niente, penso di aver investito un gatto.”
“Un gatto? Ma che cristo stai dicendo? Era una persona!”
“No Vittoria, sei strafatta, non sai quello che ti sta succedendo. Già che ci sei se riuscissi a non addormentarti mentre me lo succhi apprezzerei molto. Non amo sentire i denti.”


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Drink! il primo blog videoludico che è scemo.