23 marzo 2010

News of the day

Cina: in seguito ad una lite tra due teen ager in un internet cafè, mossa dal fatto che uno ha accusato l'altro di barare durante una partita a Counter Strike, un diciassettenne si è beccato una coltellata in testa. E non stiamo parlando di un Opinel lungo come il pisello di Puffo Vanitoso, ma di un coltellaccio di quelli che guardi le televendite in tv e ci sono donne sorridenti che affettano lattine, mattoni di calcestruzzo, antimateria e qualsiasi altra cosa potenzialmente non affettabile. Un coltello in grado di far venire l'invidia del pene al brand "Shogun" e capace di umiliare tutto il catalogo di utensili per cucina di Media Shopping.

Come sempre, la ragione d'essere dell'evento ed il motivo per il quale io stia scrivendo di questa vicenda invece che dormire, non risiedono nella fredda cronaca: la notizia sta nel fatto che la vittima dell'aggressione non è deceduta. Cioè, vi rendete conto? Uno si becca una lama lunga quanto un piede nel cranio e non muore.
Miracolo? No, semplicemente abbiamo avuto la prova che che gioca con i video games è senza cervello, cosa che in molti sospettavano da tempo. 

Probabile anche che il giovane cinese assurdamente scampato ad una morte pressochè ovvia stesse davvero barando, e sappiamo che barare a Counter Strike non è cosa giusta, quindi in fondo se l'è meritata la coltellata.


Di seguito un video visto su Lega Nerd che se non vi fa ridere o siete dei mostri col cuore nero come il carbone o siete dei broker marittimi che dopo una serata passata a pippare cocaina avete seviziato e poi ucciso il bambino di 8 mesi della vostra compagna. In entrambi i casi dovreste marcire in carcere.


il settimo dice
Drink! il primo blog che parla di videogiochi senza far caso né a suscettibilità di dame né a smancerie di cavalieri