12 giugno 2012

Volunia: Seek and Destroy

Volunia, stando a quanto qualsiasi cinciallegra munita di una connessione a internet migliore della mia può leggere sul proprio smart phone/netbook/cesso pubblico wireless, è un argomento di cui è impossibile scrivere senza usare assolutamente a caso i termini “startup”, “page rank”,  “algoritmo” e  “macosastracazzo?” 

Dando per scontato che siate individui in grado di capire almeno tre su quattro dei termini succitati senza ricorrere a Bing (ricorrere a Google è troppo mainstream), ipotizzando inoltre che abbiate passato i vostri ultimi anni di vita in totale solitudine su un atollo sperduto nel tetraedro delle bermuda, supponendo quindi che il vostro  smart phone/netbook/cesso pubblico wireless abbia esaurito la batteria e non abbiate deciso di auto infibularvi e convertirvi all’islam per superare il trauma, rileggo per ricordarmi dove volevo andare a parare e dopo la prossima virgola spiego tutto, vaffanculo, volunia è una merda.

Clicca per ingrandire. Funziona anche con il tuo culo, è scientifico. Più tempo passi a cliccare cose sul web e più lui s'ingrandisce.

Proprio il giorno in cui Marchiori (e chi cazzo è?) lasciava polemicamente il ruolo di responsabile tecnico di Volunia, tenendosi comunque stretto il suo posto nel consiglio di amministrazione, il vostro affezionatissimo alcolista borderline riceveva l’invito per partecipare come power user alla versione beta del progetto. 
Sicuramente non me l'ha mandato lui.

Che già Power User è un concetto davvero cool; uno magari è uno sfigato totale, ha avuto una giornata eufemisticamente di cacca, nessuno ha retwittato i suoi stupidi tweet, non riesce manco a farsi le pippe online perché ha una connessione così puritana da lasciar credere che il buffering sia una nuova noiosissima pratica sessuale, ma quella email ti dice che TU e SOLTANTO TU sei così fico da esserti meritato questo invito.
E allora wow, proviamo questo nuovo social bla bla, dato che ci siamo dentro, che tutti gli altri sono stronzi e che il buffering s'impenna come la Lira dei tempi d'oro. Sono anche disoccupato, quindi perché no.

A seguire l'immagine di un gatto che morde un cactus. Perché no.

No miciaccio, non è un peyote.

Essendo il vostro alcolista borderline un uomo che ama spalare merda su tutto ma che ancora di più ama farlo con cognizione di causa passando dalla terza alla prima persona come se nulla fosse, posso adesso esporre ben tre e dico tre motivazioni del tutto arbitrarie ma fondate.


1- Esiste un tizio sardo noto all'anagrafe e di sicuro anche alla questura come Mariano Pireddu che ha buttato sul piatto due milioni di euro per fondare ‘sta roba. La roba in questione, Volunia, non è altro che un motore di ricerca che permette di interagire con gli altri utenti presenti in quel momento sulla stessa pagina web, chattando o tramite appositi commenti. Non capisco le ragioni per le quali un normale segaiolo possa essere interessato a sapere quanti altri si stanno masturbando sullo stesso video di una che emula Sasha Grey, né so come Marchiori e soci siano riusciti a farsi dare tanti soldi da un ricco demente per creare una cosa del genere, comunque complimenti. 
Io ho amici che dopo decenni di conoscenza non sempre mi offrono un bicchiere di vino senza fartelo pesare, figuriamoci un'investimento di due cocuzze.
Ho anche amici che non conoscono Sasha Grey.

Almeno non per il nome.

2- Volunia è ancora in beta ed esistono margini di miglioramento. Del resto ci stanno lavorando solo da tre anni, eh, non mettiamo fretta a nessuno.
Tuttavia non è ancora chiaro come Volunia possa produrre profitti. Non li produce facebook che ha un miliardo di utenti, li deve produrre un sito finanziato da un milionario sardo e inventato da un matematico padovano? Sembra l’incipit di una di quelle barzellette tristi che non fanno ridere nessuno. “Allora ci sono un miliardaio sardo, un matematico padovano e Lars Ulrich dei Metallica che entrano in un bar, poi Ulrich si ricorda di essere il più ricco dei tre, uccide gli altri a colpi di machete e picchia due ragazzini che gli avevano chiesto di autografare un lettore mp3 contentente la loro copia di St Anger scaricata da Utorrent.”

Siamo un po’ grandicelli per raccontarcele così, no? 

3- Volunia è una merda. L’avevo già scritto ma la ripetizione giova, soprattutto se argomentata. È una merda perché il “motore di ricerca semantico del futuro” adesso funziona grazie a Bing (ve l'avevo detto che Google è troppo mainstream), il che è comunque un passo avanti: prima del 18 maggio semplicemente non funzionava e basta. 

Sia quel che sia, da quando in qua appoggiarsi a Bing vuol dire fare un passo avanti? A me sembra solo l’onomatopea di un disastro palleggiante.

Che poi Marchiori nella sua lettera di quasi addio alla società da lui fondata espone tematiche davvero molto interessanti, se solo me ne fottesse qualcosa di questi borghesi che se le cantano e se le suonano.
Morissero tutti di stenti.

di sicuro il segreto della felicità non è volunia.


kepp calm and
Drink! il primo blog italiano di satira tecnologica che se fossi ricco comprerei Wikipedia e poi la farei chiudere. Del resto perché no.