20 luglio 2010

Living in a Cinema

"Penso al cinema per così tante ore al giorno e da così tanti anni che non posso fare a meno di mettere in concorrenza la vita con i film, e di rimproverare alla vita di non essere così ben congegnata, interessante, densa e intensa come le immagini che noi creiamo".
Francois Truffaut, noto cineasta morto prima di vedere un qualsiasi film di Tornatore, per sua fortuna.


Cinema del cazzo dove lavoro, interno biglietteria, sera.
“Quanto costa un biglietto”
“7 euro.”
“E due biglietti?”
“14.”
“E tre?”
“Eh, la tabellina del sette. Quanti problemi ha dato a tutti. è tra le più complicate, vero?”

Cinema del cazzo. Orario di inizio spettacolo 20:20.
Alle 21.06 si presenta una coppia di giovani debosciati.
Ella dimanda.
“È gia iniziato il film?”
“No, figurati, aspettavamo proprio voi! Non avremmo mai fatto partire il film se voi due non foste arrivati. Ora dattiloscrivo un messaggio per comunicare alla sala macchine di andare a tutta birra!”
“Eh?”
“Si, è iniziato da mezz’ora.”

Cinema. Del cazzo. Ore 16 di una di quelle giornate che effettivamente la storia del surriscaldamento globale forse non è una cazzata.

“In che sala è Eclipse?”
Siamo in un cinema con due sale, genio dell’osservazione, e proprio accanto a te c’è una gigantografia che indica dove andare per quel fottuto film, in quale stracazzo di sala credi che sia, penso tra me e me, quindi rispondo
“Nella sala Q”
“E dov’è la sala Q”
“Dopo la sala P e prima della sala R”
“Ok, grazie!”

Ore 16 di una di quelle giornate che se non hai un cazzo da fare e sei troppo grassa per andare in spiaggia non decidi di suicidarti ma di guardare un film in un cinema del cazzo.
“La Papessa è un film porno?” Mi domandi senza nemmeno salutarmi. E già ti odio.
“Direi di no. È certamente una troiata, questo si.” Affermo.
"Oh."
"Già."
“Quanto dura la Papessa?”
“Di norma fino alla morte.”
"Oh"
"Eh."
"Un biglietto per Eclipse. 
E mi faccia lo sconto perchè qui mi conoscono e mi fanno sempre lo sconto."
"Guardi fossi per me le farei pagare 120 euro a titolo di risarcimento per il fastidio che mi sta dando. Il biglietto costa 7 euro, se lo vuole. Se non lo vuole lì c'è la porta e può andarsene a fanculo."



mind the 
Drink! Tutti coloro che scrivono sono un po' matti. Il punto è rendere interessante questa follia. (Cit.)