18 giugno 2010

Shiny Happy People

Odio la gente.
Odio avere a che fare con la gente, odio interagire con la gente, odio parlare con la gente, odio incontrarla, odio anche la sola parola "gente" ed odio ogni luogo in cui la gente vive, transita, lavora, si diverte, ozia, prega o bestemmia.

Odio le discoteche, i centri commerciali, i pub durante il week end, i bar all'ora di pranzo, i cinema quando c'è una rassegna gratuita o qualsiasi cinpanettone o un film di cameron.
Odio i locali stracolmi di individui che pare non possano fare a meno di sbraitare, rigurgitare la loro banalità o mostrare ai quattro venti e con meno vergogna possibile tutta l'idiozia di cui sono naturalmente capaci.

Odio gli uffici postali, le banche, quei casi umani che lavorano in posta (o sei un menomato mentale o non hai speranza di essere assunto, a quanto pare) e quei figli di puttana che scaldano le comode sedie degli istituti di credito.
Odio le code, quelle che intasano i caseòòi dell'autostrada e quelle per andare al cesso nei bar al sabato sera, fortuna che come per ogni uomo anche per me il mondo intero è una vasta latrina a cielo aperto.
E della fottuta tavoletta non c'è bisogno di preoccuparsi.

Odio i cani, la merda dei cani, la puzza dei cani, i negozi che vendono cani, le persone che allevano i cani, i canili, i padroni dei cani, quelli che li portano in giro e quelli che invece dai cani si fanno portare in giro. Odio chi riversa sugli animali domestici frustrazioni o patologiche carenze d'affetto.

Odio i viali che brulicano di folla, automobili, mcdonalds, gioellerie e negozi delle catene di abbigliamento più in.
Odio i luoghi sovraffollati, gli stadi, le spiagge ad agosto gremite di rumorosissimi bambini bianchicci a causa di tutta la merda per proteggerli dal sole che odiosi genitori iperprotettivi e timorati dal cancro alla pelle gli spalmano addosso.

Odio Tokyo.

Odio i vecchi, gli obesi, i bambini, le donne gravide, i mutilati e chiunque cammini lentamente per la strada, a piedi, su una sedia a rotelle o sopra il cazzo che vi pare.
Odio i ragazzi di save the children, i volontari del wwf, quelli che cercano fondi per gli animali randagi o per emergency, i dialogatori di green peace, quei rincoglioniti di lotta comunista (pensate davvero di essere minimamente credibili? dai.), qualsiasi stronzo chieda l'elemosina cercando di impietosire gli animi mostrando cani tristi e magri, gli ex tossici che vendono quadri o penne o chissà quale altra stronzata fatta con le loro mani, i tossici che ti chiedono una monetina, quelli che ti chiedono qual'è l'ultimo libro che hai letto, quelli che cercano di attaccare bottone sempre e comunque col fine di fotterti in qualche modo, i venditori di rose, di braccialetti, di cappelli, occhiali fazzoletti accendini vestiticalziniemadonnevarie.


hate my
Drink! il primo blog videoludico espressamente sociopatico