16 gennaio 2010

Infame congiura anti-italiana

Breakers, mediocre clone di Street Fighters firmato da Visco Games e datato 1996, annovera tra i personaggi giocabili Pielle, una sorta di zorro solo apparentemente più gay.
La location in cui le battaglie contro tale Pielle sono ambientate lasciano intendere le origini italiane del figuro in questione, a comprova di quanto detto potete mirare con giubilo lo screenshot seguente:




 (Pielle è quello a sinistra, vestito di viola e che sembra -appunto- una sorta di zorro gay)

Si tratta di una rappresentazione dell'Italia, c'è poco da discutere.
Nemmeno tanto malvagia, a dirla tutta. Cioè, mica Assassin Creed 2, ma nemmeno idraulici obesi in salopette.

Eppure, a due anni di distanza dall'episodio precedente, la sovversiva Visco Games tira fuori dal cilindro Breakers Revenge, una versione dello stesso identico picchiaduro di cui sopra con in più un nuovo personaggio del tutto inutile e diversi altri fronzoli abbastanza irrisori. E cosa succede alla location del nostro idolo Pielle?
Guardate con i vostri occhi.


(in questo caso Pielle è quello a destra vestito come una sorta di zorro leghista)

Ci hanno sostituito con i francesi. Sgomento.
Tutto ciò è intollerabile, è una congiura, un attacco al nostro orgoglio patrio e allo spirito indomito di una nazione intera, già difficilmente sottratta all'imperante storiografia marxista e in balia di ladri e farbutti comunisti.
All'ombra dei nostri gagliardetti è bello vivere, ma se sarà necessario sarà ancora più bello morire. Drink! non starà fermo a guardare un editore di videogiochi farsi beffa delle italiche genti ed esorta coloro muniti di volontà littoria e coraggio sgargiante a combattere.
Spezzeremo le reni a Visco Games e a tutti i Mangia rane d'oltralpi.


bando al disfattismo, largo a
Drink! il primo blog videoludico che Ringrazia ogni giorno devotamente Dio perché mi ha fatto italiano.