12 settembre 2009

Recensione: Batman Arkham Asylum


FORMATO: QUALSIASI (ECCETTO IL WII, OF COURSE).

DISPONIBILE: GIU' QUELLE MANI.

PUBLISHER: MA COME SI PERMETTE?

SVILUPPO: TI ASPETTO FUORI.

Un tizio vestito da pipistrello finisce in manicomio. E fin qui. Salta fuori che gli idioti hanno assunto il controllo della situazione. Li governa un malato di mente col sorriso durbans che veste malissimo, appare continuamente in televisione, spara una raffica inquietante di minchiate epocali e si ciulla una minorenne che gli scodinzola sempre intorno e lo chiama "papi".
Il tipo col mantello, sollecitato dalle toccanti suppliche di una nazione intera, li prende tutti a calci in culo in un tripudio di coriandoli, bombe-carta & cotillon. Lieto fine. Almeno fino alle prossime elezioni (in alto: un' immagine tratta dal gioco).



Be Yourself
Drink! il blog di satira videoludica che sarebbe piaciuto a Che Guevara.