28 ottobre 2010

Killing me softly

Una ragazza di 22 anni residente a Jacksonville, Florida, ha ucciso il proprio figlio di tre mesi scuotendolo fino a spezzargli l'osso del collo e riuscendo così nell'intento di farlo smettere di piangere per poter tornare a giocare tranquillamente a FarmVille, il noto simulatore di vita para-bucolica fruibile attraverso Facebook.

Alexandra V. Tobias, raffigurata nella foto a sinistra mentre cerca con successo di apparire inchiavabile, ha dichiarato agli inquirenti  di aver fumato una sigaretta per cercare di calmarsi prima di percuotere l'infante.
Scandaloso che una donna così giovine fumi in presenza di un neonato.

La patologica dipendenza da FarmVille pare non servirà come attenuante per ricorrere all'insanità mentale e la donna, accusata di omicidio di secondo grado, rischia l'ergastolo e la morte per inedia di tutte le sue mucche virtuali.
Peccato.


[Florida Times-Union, via Kotaku]


shook me
Drink! il primo blog videoludico che non ha mai giocato a farmville. E mai ci giocherò, mica voglio ritrovarmi un giorno a strozzare il mio gatto perchè zampetta sulla tastiera. 'sti videogiochi violenti..