6 giugno 2009

Genio undicenne dice che i videogiochi sono una perdita di tempo.

Moshe Kai Cavalin, giovanissimo genietto appena laureatosi all'East Los Angeles Community College, è un bambino come tanti altri, ama le arti marziali, l'astrofisica e roba del genere, solo che lui a 11 anni ha già una laurea mentre gli altri suoi coetanei, strano a dirsi, preferiscono sperperare le proprie vite con attività ludiche e ricreative.


Cosa fare di tanta intelligenza? Semplice, il piccolo Moshe vuole usare la propria conoscenza per cambiare il mondo, un obiettivo dannatamente impegnativo e che per contro ruba parecchio tempo allo svago, soprattutto ai video games.

"Sento che giocare con i videogiochi è una perdita di tempo perchè non aiuta l'umanità in nessun modo"
ha dichiarato il pargolo prodigio.

Anche mio nonno una volta disse qualcosa di concettualmente molto simile, solo che lui aveva 70 anni e la terza elementare.

Vai Moshe, aiutaci tu che ce n'è davvero bisogno. Di seguito un'immagine del brillante infante rubata alla festa per il diploma dallo stesso fotografo che ha venduto al Pais le foto di Berlusconi che si sollazza con delle donnine ignude.


"11-year-old graduate LA college" from NBC LA news via Kotaku



waste time?

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