Shigeru Miyamoto, noto anche come Miyamoto Shigeru, è tra i più famosi ed apprezzati bla bla bla bla bla.
Alcuni dei migliori videogiochi della storia portano la sua firma, tra questi ricordiamo le saghe di Mario, Zelda, e Metroid.
Anche alcuni dei miglior non-videogiochi portano la sua firma, tra questi ricordiamo Wii Fit, Wii Music e lo scopone scientifico.
Una mente certamente brillante, anche se il malcontento generale di coloro cresciuti a pane e NES (malcontento alimentato dall’appeal casual del Wii e dal fatto che passare l’adolescenza giocando solo col NES preclude le ore da dedicare alla ricerca di gnocca, e se non trombi diventi facilmente irritabile) ha avuto bisogno di un capo espiatorio, ragion per cui il game designer nipponico sta sulle balle a tanti nerd dalla minchia corta.
Ma tanto lui se ne sbatte perché è ricco sfondato e vorrei vedere voi al suo posto, sfigati.
Sebbene l’infinita gratitudine dei molti pervertiti che hanno trovato in Wii Fit un modo eroticamente suggestivo per catalizzare l’attenzione delle proprie femmine su una console non rientri esattamente nella concezione di “sdoganamento del medium video ludico”, il lavoro svolto da Miyamoto sul Wii al fine di coinvolgere una platea di utenti più vasta possibile è certamente ragguardevole, tanto che il Times lo ha annoverato tra i 100 personaggi più influenti del 2008, considerandolo anche più influente del Papa, che, effettivamente, di buono per il mondo -a parte ispirare simpatiche battute satiriche- non ha mai fatto nulla.
Un recentissimo studio pubblicato su una di quelle riviste americane dal nome figo che però proprio non ricordo ha dimostrato che tra 3 icone raffiguranti Gesù, Super Mario e Yuri Gagarin, mostrate ad un campione di 1000 persone dalla differente nazionalità, l’idraulico italiota (il primo personaggio italiano non mafioso mai apparso in un video game di successo) è il più popolare dei tre.
Shigeru, grazie.
Only on
Drink! 2.0 il primo blog italiano di disinformazione meta videoludica che una volta ha munto una mucca.