Sì, di nuovo io, di nuovo tedio scientifico. Ma questa volta ho portato le tette. Non le mie che sono poco interessanti, tette altrui. Non assicuro niente sulla provenienza nipponica, tuttavia.
Speravo di trovare una foto più grande, ma niente da fare. Prendetelo per un assaggio. |
Emix mi contattò tempo fa, annunciandomi che non aveva perso abbastanza visitatori col mio post precedente [cos'è l'antimateria?], quindi voleva replicare. Il tema commissionatomi fu i pianeti extrasolari, extracomunitari rispetto al sistema solare, ragion per cui Bossi e compagni Verdani hanno mosso le loro rimostranze. Ma io non sto nello stesso ameno paese di Calderoli e Borghezio, per cui scrivo su tutti gli extra che mi pare, pappappero.
Non trovo una foto di Calderoli nudo manco disattivando il safe search. Ringraziate Google |
Il collegamento fra pianeti extrasolari e videogiochi si spreca. Tant'è che la wikipedia inglese dedica pagine e pagine all'argomento. Gente che non ci ha proprio uno spropositato cazzo da fare, come me in questo momento. Quindi se la domanda è "ma allora possono piombare qui alieni da Vega, invaderci e ammazzarci tutti", la risposta è "sì, il 21 dicembre 2012". Quindi parliamo di alieni. Parliamo della fine del mondo. Parliamo dei Maya…
Pure uno che sostiene di essere nato da una vergine mi prende per il culo quando dico 'ste cose |
Non è che i pianeti siano una gran cosa. Un sacco di spazzatura interstellare, in parte proveniente da residui di stelle esplose, in parte fabbricata a Napoli e importata apposta, finisce accatastata e si mette a orbitare tutta assieme attorno a una stella. Se poi cresce a dismisura, anziché essere una cupa discarica abusiva di rifiuti galattici il cumulo di spazzatura si accende e diventa una stella. Ma questa è un'altra storia, non c'entrano le tette per cui non ve la racconterò.
Quindi la spazzatura interstellare ha formato il nostro sistema solare, e niente può impedire che altra spazzatura formi altri sistemi solari attorno ad altre stelle. Cosa che effettivamente succede.
Ora, questi fottuti pianeti abusivi e clandestini sono stati cercati a lungo, ma il primo lo hanno trovato solo nel 1995, con un'intercettazione da parte di uno Svizzero guardone del cielo notturno. Sì, i pianeti non si vedono, si intercettano.
Credete che al telescopio si veda questa roba qui? Illusi. |
Trovare un pianeta extrasolare è, come si dice in gergo, una rottura di palle. Niente occhio puntato al telescopio a deliziarsi con visioni da Star Trek. Sono conti. Fottuti conti di quelli che ti riempiono la testa in quella facoltà che ho frequentato e che dovrebbe essere illegale (no, non coltivavamo cannabis). Si cercano cose dai nomi esotici come microeclissi, si sfruttano le lenti gravitazionali, si osservano i dischi protoplanetari. Cosa c'è dietro? Conti. Così tanti conti che spereresti che gli alieni da Vega arrivassero e ti rapissero, in modo da vedere del fottuto pianeta di cui stai elucubrando tutto a partire dal capriccio luminoso della sua stella.
Comunque esiste gente dotata di una vita sessuale talmente esigua e di uno smodato livello di nerdaggine (non che io sia molto diversa, però…) che di pianeti extrasolari attualmente se ne contano ben 519. Così tanti che scoprirne uno non fa quasi più notizia. Sono tutti grossi, giganti gassosi verosimilmente affetti da meteorismo, nessuna nuova Terra. Anche se negli ultimi cinque-sei anni si sono ritrovati anche pianeti rocciosi, come lo scoglio su cui viviamo. Pensate che si sono scoperti sistemi multiplanetari. Alcuni pianeti hanno persino un'atmosfera, come HD 209458 b.
Come? Ah, sì, WTF per il nome. Cosa vi aspettavate, una parata di Magrathea, Vulcano, Naboo e compagnia? No, noi siamo troppo nerd per comprendere qualcosa che non siano numeri e sigle. Anche se personalmente sarei per una campagna di rivalutazione tramite nomi comprensibili per questi poveracci. Ma essendo extrasolari e probabilmente clandestini, la Lega si oppone.
No! Lo volete capire che non è questo che si vede?! |
Altra piccola controindicazione: il pianeta più vicino sta a circa 10 anni luce di distanza. Questo significa che la luce, l'ente più veloce dell'universo (quanto meno ad oggi, Giacobbo non sempre è d'accordo) impiega dieci anni ad arrivare là. Un'ipotetica navicella spaziale impiegherebbe svariate generazioni, togliendo cosa fantascientifica come iperspazio, wormhole e scorciatoie nello spaziotempo. Quindi gli altrettanto ipotetici invasori da Vega (mi sono messa in testa Vega per colpa di "Contact", la stella Vega non ha nessun pianeta estrapolare) devono essere molto tecnologici per arrivare qui. O molto stupidi, a seconda.
Mi è sempre piaciuto pensare che l'esistenza di pianeti extrasolari sia in grado di sfanculare tutte le varie storie della creazione. Va bene, un dio che non aveva niente di meglio da fare ha fatto la Terra, d'accordo. E quelli? Cosa sono? Release beta? Roba da allegare come copia omaggio? Mah…
Va bene, non scadiamo nel filosofico e concludiamola come dovrebbe concludersi: tette!
va bene vi ho fregato, è una tetta sola... |
Attualmente mi sto domandando perché io, benché dotata dalla natura di scarso materiale per bunga bunga, abbia scelto di spaccarmi il cervello e le palle a studiare questa roba, invece di andare a comprarmi un tanga e andare ad offrire il mio culo a Lele Mora.
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