La Trama Inaspettata.
Un bambino così sfigato da non essere chiamato in causa nemmeno per andare a picchiare i bambini ebrei, durante il giorno di natale esprime un desiderio: un elicottero Apache. Un elicottero Apache ha mitragliatrici E missili, potrebbe radere al suolo l’intera comunità ebraica della sua città e aiutarlo a farsi più amici di Zuckerberg su facebook.
Ma questo è un altro film, andato in onda nella mia testa tra le due e le tre di stanotte. C'era anche Justin Timberlake vestito da terrorista e io gli sparavo con un fucile da cecchino. Magari ci faccio un flash game.
Forse l'ho già fatto.
Ma questo è un altro film, andato in onda nella mia testa tra le due e le tre di stanotte. C'era anche Justin Timberlake vestito da terrorista e io gli sparavo con un fucile da cecchino. Magari ci faccio un flash game.
Forse l'ho già fatto.
In Ted, il bambino solitario e reietto non desidera la morte di attoruncoli da strapazzo né la caotica distruzione antisemita, prega perché un orsetto di peluche regalatogli dai genitori possa parlare e divenire senziente. Essendo un film e non un referendum per rimuovere i pollici opponibili a tutti i sostenitori del creazionismo, il miracolo si compie, l’orsetto prende vita e diventa una super star.
Se Hollywood ci ha insegnato qualcosa, anche se ne dubito fortemente, quel qualcosa è: "attento alle cose che desideri", o "aspettati sempre un sequel". Quanta verità.
Passano gli anni, l'orso Ted vive la fama e l'abbandono, il bambino cresce e scopre che quando si è adulti i feticci del passatto possono diventare ostacoli, quindi decapita l'orsetto e gli dà fuoco.
Applausi. Non per la trama, ma per come l'ho riassunta, grazie.
L’Opinione Seriosa
Scritto e diretto da Seth MacFarlane, Ted è un bella commedia, con il ritmo, le battute e l’umorismo dissacrante noto ai fan di Family Guy riproposto in chiave cinematografica. Molto divertente ma non trascendentale. Non che questo sia un male, del resto chi si sarebbe aspettato qualcosa di più intraprendente? (IO! io! Io! io! IO IO! io ! Io! IO!) Nessuno.
La gradita presenza di un plot sensato, che potrebbe spaventare il fruitore medio de “i Griffin”, non disturba e assolve al proprio dovere.
Unica nota negativa, Mila Kunis è sempre vestita. Nel film che è andato in onda nel mio cervello stanotte tra le tre e le tre e due minuti, non lo era affatto.
Oh bhe, c’è sempre il seguito per rimediare.
Il Giudizio Imperscrutabilmente Critico di Drink!
Si.
to the movies!
Drink! Spoiler Free esclusivamente per oggi e soltanto per i prossimi cinque giorni. Al termine del tempo prestabilito edito il post aggiungendo il finale e raccontandoti male tutte le battute divertenti del film.