15 gennaio 2013

L'elenco enciclopedico dei migliori videogames in flash ai quali ho giocato la scorsa settimana.

Si stima che produrre un titolo di alto livello per Xbox 360 o Plei 3 costi dai 20 ai 100 milioni di verdoni. L'industria del gaming nel 2011 ha fatturato globalmente 65 miliardi, una cifra destinata a raddoppiare entro il 2015 e che nel 2025, nella più rosea delle previsioni, ci costringerà a prenedere familiariatà con il termine "megistone".

All'interno del post, quattro browser games sviluppati spendendo quattro lire e giocabili gratuitamente, ognuno dotato di una descrizione davvero superficiale.

Orde di nemici marciano compatte, intenzionate a saccheggiare, uccidere, (s)fottere le nostre madri sovrappeso, battezzare i nostri figli e votare Monti alle elezioni. 
Non possiamo permetterlo, a noi il compito di organizzare una difesa strategica per tenerli lontani dai seggi.
Il migliore nel suo genere, qualunque esso sia.




Il mondo? Un posto decisamente sovraffollato. Quindi perché non spargere un bel virus letale ed eliminare un po' di gente, magari trasformandoli in zombie? Eh, i videogames, meravigliose opere di evasione.



Auditorium è un originale puzzle game a tema musicale e son pronto a scommettere che non siete in grado di superare i primi 5 livelli.
Smentitemi, poi, se andate oltre, ditemi come si risolve il 2-4 perché mi sta facendo impazzire.



Ninja, lupi mannari e fiumi di sangue in un platform retro stile Another Wolrd. Bellissimo e malinconico.




[Continua. Credici.]

do it for the people
Drink! il primo blog italiano di satira videoludica, due o tre giorni all'anno.