22 gennaio 2010

Anche le troie giocano col Wii [intervista]

Katrina fa la prostituta vicino alla stazione della Metro di Genova Principe, mi capita spesso di passarle accanto, soprattutto quando rientro a casa la sera tardi.
Trattasi di mera coincidenza, subdoli malpensanti teste di minchia.


Una volta stavo rientrando e non avevo i soldi per comprarmi le sigarette, così ne chiesi una a Katrina che molto gentilmente me la offrì.
Dopo questo piccolo favore abbiamo iniziato a salutarci ogni volta che c’incontriamo e spesso scambiamo quattro parole.

Nulla di eccessivamente filosofico, nulla di cui non chiacchiereresti con un vicino di casa particolarmente simpatico che incontri per le scale.

Qualche notte fa ci fu un succedaneo di diluvio universale che cercava di spazzare via Genova e tutti gli uomini di buona o cattiva volontà,  vedendo la prostituta  stare stoicamente sotto la pioggia decisi di invitarla a casa per bere qualcosa di caldo e magari andarci a letto gratis.
Dopo qualche discorso invece ho accantonato l’idea di trombarla in virtù di questo post, un'intervista esclusiva ad una troia di strada. Il giornalismo prima di tutto.
Anche perché gratis non me l’avrebbe mai data, la troia.



Emix: Katrina qualcuno ti obbliga a battere oppure ti prostituisci perché in fondo è un modo come un altro per saltare la metafora di “dare il culo per soldi” e andare dritti al sodo?
Katrina: Non mi obbliga nessuno, ma non è un mestiere che puoi fare in libertà sulla strada.. devi pagare se vuoi una zona, e pagare caro.
Emix: Pagare chi? E in cambio di cosa? protezione?
Katrina: Non proprio, pago per evitare che i poliziotti vengano a darmi fastidio, oppure per mantenere l’esclusiva su una zona. La gente che prende i miei soldi non mi protegge affatto, anzi, mi fa paura.. Sai, questa storia della protezione è roba da film, le cose sono molto più complicate in realtà.
Emix: Perché allora continui a vivere così?
Katrina: Per lo stesso motivo per cui tutti viviamo la vita in un dato modo, perché non saprei cos’altro fare e perché guadagno molti soldi. Basta non volersi preoccupare del domani o non avere nulla da perdere.
Emix: quindi non hai dei progetti, dei sogni per un domani? A volte sono proprio i sogni a darti qualcosa per cui vivere o la forza di cambiare.
Katrina: Se penso al futuro ho paura. Progetti? No, nessuno. Sai, non sono nemmeno nella condizione di averne.
Emix: Mi stai rattristando fanciulla.. Cambiamo argomento, posso farti una foto mentre lecchi un joypad e metterla sul mio blog?
Katrina: No!
Emix: Già, lo sospettavo. I tuoi clienti ti fanno mai qualche richiesta estrosa?
Katrina: Non particolarmente... Di sicuro non mi chiedono di leccare un joypad!
Emix: Oh, quella è una mia fissazione, lascia perdere..  I tuoi clienti sono tutti italiani?

Katrina: Tanti uomini italiani vengono da me a cercare sesso. Molti, praticamente tutti, dicono di essere fidanzati o sposati, padri di famiglia. Alcuni mi fanno vedere la foto dei figli, altri della propria moglie e mi dicono “fosse come te!”.
Poi ci sono anche tanti stranieri, ma loro parlano poco.
Emix: è vero che i neri hanno il membro più grosso dei bianchi?
Katrina: Beh, non mi metto a misurare gli uccelli che mi capitano a tiro, posso dirti con certezza che i bianchi sono più insicuri, più impacciati e vengono subito. Cosa che spesso non mi dispiace affatto.
Emix: No, perché questa storia dei neri col pisello grosso è un classico, dovevo chiedertelo per forza. Domanda quasi-seria: perché secondo te così tanta gente sposata viene a cercarti?
Katrina: Boh.. Perché i loro matrimoni non funzionano, perché magari hanno messo incinta la moglie, poi l’hanno sposata ma non avrebbero voluto. Tanta gente odia la propria vita.
Emix: Tu odi la tua vita?
Katrina: No. E tu?
Emix: Sto bevendo un the caldo con una prostituta che non posso nemmeno permettermi di scopare e vivo in questo buco di merda, eppure nemmeno io sono infelice. Potrebbe andare meglio, ma potrebbe anche andare nettamente peggio.
E dimmi..  se decidessi di prostituirmi pure io posso contare sul tuo appoggio? Come funziona per i wannabe, esistono le raccomandazioni nel giro?
Katrina: esistono, esistono. Le raccomandazioni sono fondamentali. Ma non ti vedo bene come prostituta.. si, forse a qualche gay interesseresti..
Emix: I gay cercano avventure con le mignotte? Non lo sapevo. Io comunque volevo prostituirmi con le donne!
Katrina: Certo, però non si può fare molta selezione! E poi le donne non hanno bisogno di pagare per fare sesso. Ripensaci, non fa per te!
Emix: che fregatura. Ora, poiché questa intervista verrà pubblicata su un blog di videogiochi, vorrei farti qualche domanda in merito ai giochini elettronici, a internet e roba del genere, così a nessun simpaticone verrà in mente di commentare scrivendo “non capisco cosa centra questo post con i videogames”.
Katrina: Fai pure!
Emix: Bene. Sei su Feissbuk, hai un blog o qualcosa’altro? Che ruolo ha internet nelle tue giornate?
Katrina: Sono su Feissbuk, lo uso per contattare la mia famiglia all’estero. Non chiedermi il mio account perché tanto non te lo dico.
Emix: Hai delle foto osè sul tuo account? Magari foto che ti ritraggono mentre lecchi sensualmente oggetti di uso comune?
Katrina: Ma è un chiodo fisso il tuo! No, non le ho, ti ho detto che lo uso per parlare con la mia famiglia!
Emix: Allora nemmeno lo voglio sapere il tuo account, tiè! Hai una console per video games a casa tua? Soprattutto, hai una casa?
Katrina: Si, ho una casa, e gioco spesso con la Wii della mia coinquilina. con Wii Sports e Wii Fit ci facciamo un sacco di risate.
Emix: Sai che ci avrei scommesso?
Katrina: Perché?
Emix: no, perché il wii è molto popolare, costa poco e ce l’hanno davvero tutti. Un'altra domanda, recentemente Sony ha annunciato un sistema di controllo molto simile al telecomando del Wii, questa mossa permetterà ai giochi precedentemente rilasciati sulla console Nintendo di essere riproposti anche su ps3, con buona pace di coloro che vedevano nella console sony l’ultimo baluardo degli hard core gamers. Anche se il Wii si è rilevato una mancata rivoluzione pare che il futuro dell’intrattenimento elettronico sia destinato ad essere contraddistinto dalla scomparsa dei classici joypad. Quali cambiamenti rilevanti credi che saranno possibili con le nuove generazioni di controller motion sensitive?
Katrina: Eh?
Emix: era una domanda che serviva solo a confonderti. Me la dai gratis?
Katrina: No. Le donne non la danno mai gratis. Soprattutto io.
Emix: maledette, siete tutte uguali.



Katrina è un nome di fantasia, la storia invece è reale in (quasi) tutto il resto. Katrina parla male l’italiano, quindi abbiamo colloquiato in inglese, lingua che essendo parlata male da entrambi ci ha permesso un’ottima conversazione.
Ho dovuto tagliare molte parti dell’intervista per questioni di privacy e sicurezza, soprattutto la parte in cui la troia spiega come corrompe i poliziotti (basta un po’ d’immaginazione) e quella in cui spiega le collusioni tra criminalità organizzata, il racket dello sfruttamento e le tolleranti autorità locali. Se a qualcuno interessasse la versione integrale.. beh, affari vostri, non ve la farò leggere. Mai.



qui sopra l'immagine che tutti vi stavate aspettando da un post come questo. A seguire, invece, l'immagine che nessuno si sarebbe aspettato.





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Drink! il primo blog videoludico amico delle prostitute.