Per quattro anni ho lavorato come bassa manovalanza nel magico mondo dei cinema. A proposito, di recente ho visto Diaz in anteprima, molto bello.
Tutto volge al termine, che ci piaccia o no, così oggi è stato il mio ultimo giorno di lavoro. È il terzo, quest’anno.
Se siete affetti da quel disturbo mentale non ancora ben documentato e noto come “per me vedere i film gratis scaricandoli dall’internet o in streaming è un diritto” sappiate che potrei bussare a ognuna delle vostre case per strangolarvi di persona, se solo non avessi il sospetto di farvi un perverso favore.
Tuttavia non vi serbo rancore (anche se il remake in 3d di Titanic è sempre colpa vostra), grazie alla faccia da culo che mi ritrovo dopodomani sarà il mio primo giorno di lavoro per la dodicesima volta negli ultimi quattro anni.
Ho un curriculum così lungo che riesce a farsi i pompini da solo, eppure non gozzoviglio tronfio e appagato per le zone vip della città a scialacquare quattrini, no, affatto. Ho trent'anni madonna ladra e questa storia del lavoro precario vita natural durante mi sta portando sull'orlo di una crisi nervosa:
per lo più passo il tempo libero e semi-lucido pensando in grassetto a come procurarmi un’arma e fare una strage.
Immaginate a cosa penso quando lucido non lo sono per nulla.
Non so se il fatto di giocare troppo a Call of Duty abbia nutrito o destato una certa voglia di violenza, ma sono sicuro che se avessi trivellato il cranio a ogni figlio di puttana che negli ultimi anni mi ha proposto un offerta di lavoro part time per uno/due mesi, beh, non solo si sarebbe data una svolta reale alla piaga del precariato, avrei accumulato un numero sufficiente di uccisioni per sbloccare il bombardamento atomico finale.
Elsa, prendi appunti.
Oppure fatti un account su Live così ti vengo a cercare, puttana.
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Purtroppo la vita non è come la xbox, necessario scriverlo per dare l'illusione che ci sia un nesso tra il paragrafo precedente e questo, ma non bisogna cedere alla disperazione e suicidarsi come quel tipo di Varese che si è dato fuoco, chi diavolo pensava di essere, un fottuto monaco tibetano? E cosa ha concluso? Cosa ha guadagnato? Cosa stracazzo? Uno stronzo come me che ne scrive sul suo blog, ecco cosa. Manco sono sicuro che fosse di Varese.
Proteste, scioperi, manifestazioni, autocombustione, cgil: non si ottiene un cazzo di niente con questa merda.
Sapete cosa bisogna fare? Ora ve lo dico.
Bisogna andare ai colloqui armati e piantare un colpo tra gli occhi di chi offre un contratto a 16 ore settimanali per un mese.
Per esercitarsi si può fare pratica andando un martedì mattina in un qualsiasi centro per l’impiego e anticipare la cancellazione delle provincie cancellando il personale di quelle inutili trappole burocratiche.
Bisogna stuprare i figli di quelli che hanno concepito lavoro a chiamata, somministrato, saltuario, a progetto, subordinato, collaborativo, accessorio e qualsiasi altro termine usato unicamente per dire "ti sfrutto e ti sodomizzo quando mi pare, ringrazia e sorridi".
Bisogna parcheggiare autobombe davanti alle agenzie interinali.
Oh, nei prossimi pacchi a equitalia, mettiamoci abbastanza esplosivo da far saltare in aria una o due persone, che quei petardi erano pirotecnici e nulla più, grazie.
Bisogna sequestrate e seviziare la Marcegaglia e i consigli di amministrazione di qualsiasi banca, fabbrica, azienda, sindacato, segreteria di partito.
Non è possibile che in ogni luogo di lavoro ci siano 10 dirigenti ogni due impiegati, no? Ammazziamone qualcuno, dio cristo.
Bisogna fare terrorismo, perché proporre contratti che durano quanto un quindicenne che scopa nel cesso della sua scuola con la sgualdrinella di turno è terrorismo, non possiamo solo subirlo.
Pane al pane, vino al vino.
Viviamo nel terrore di non aver i soldi per pagarsi da vivere e dormire, viviamo con l’ansia di non poter pianificare una vita, viviamo senza il minimo accesso al credito, viviamo il peggiore dei mondi possibile, facciamolo vivere anche a chi legifera, a chi comanda, a chi approva bilanci, a chi decide tagli, esuberi, costo del denaro, valore degli stipendi.
Facciamolo vivere a chi divide gli utili e moltiplica i debiti, a chi intasca mazzette, a chi ruba impunemente miliardi.
Cosa volete che sia per lor signori vivere un solo giorno temendo che uno squilibrato faccia irruzione armato nelle loro dimore e uccida sommariamente chiunque gli capiti a tiro?
Bam.
Per cocnludere ecco a voi una pubblicità progresso della lega contro il cancro peruviana (esisterà anche una lega a favore del cancro?) che sprona a controllare i nostri testicoli. A seguire una classica tettona giapponese raccatata da google giusto perché l'immagine di un uomo peloso in mutande era troppo gay.
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give your fingers a better use
Drink! "Un idiota è un idiota; due idioti sono due idioti. Diecimila idioti sono un partito politico." (cit.)