Il Museum Of Modern Art di New York, stimata e rinomata istituzione nel campo, ha recentemente annunciato l’intenzione di allestire durante il 2013 uno spazio dedicato ai video games. È quindi ufficiale, i videogiochi sono arte, come Van Gogh. Arte moderna per di più.
Non tutte le opere videoludiche però sono meritevoli di tale elevazione del loro status; così come se io mettessi la mia merda in una scatola di ceci coop questo non farebbe di me un poeta, ammazzarsi di canne e giocare a Fifa non fa di voi dei mecenati d’arte, ricordatevelo.
La lista dei primi 14 titoli che andranno a comporre un’esposizione fatta in tutto di 40 pezzi include:
• Pac-Man (1980)
• Tetris (1984)
• Another World (1991)
• Myst (1993)
• SimCity 2000 (1994)
• vib-ribbon (1999)
• The Sims (2000)
• Katamari Damacy (2004)
• EVE Online (2003)
• Dwarf Fortress (2006)
• Portal (2007)
• flOw (2006)
• Passage (2008)
• Canabalt (2009)
Elenco variegato e discutibile, con troppa Electronic Arts per i miei gusti, ma è pur sempre un inizio.
Un inizio che non piace al critico conservatore del Guardian, secondo il quale i videogiochi non possono essere arte.
Ecco il suo argomento, tradotto male da me medesimo:
“L’arte è la reazione di una persona alla vita, è una visione singolare. Può essere fatta con pennelli o altre cose, ma deve essere un atto di immaginazione individuale.”
Un ragionamento così stupido da poter benissimo essere proposto al bar dei tossici vicino la stazione e passare del tutto inosservato tre le ladrerie della juve e il freddo che, chi l’avrebbe mai detto, finalmente è arrivato.
Noi di Drink! in passato abbiamo affrontato infinite discussioni sul fatto che alcuni videogiochi potessero o meno essere considerati arte, molte delle quali con svariate birre doppio malto in concorso a un perenne reflusso gastroesofageo e nessuna faccia a faccia con un essere umano, arrivando alla conclusione che raramente nella storia della cultura antropocentrica temi più noiosi siano stati mai affrontati.
Qual è la vostra opinione in merito?
Davvero!?
Chi l’avrebbe mai detto.
I told ya b4
Drink! News, satira, luoghi comuni, videogames e arte moderna, a quanto pare.
Un pensiero va a John McAfee, arrestato al confine tra Belize e Messico con l'accusa di aver ucciso un uomo.
Amico, me lo ricordo il tuo antivirus, era davvero una merda.
Abbi fortuna.
Segnaliamo inoltre Giovanni, che invece è a piede libero e ha pubblicato sul suo blog un mio vecchio video che io non ho avuto il coraggio di pubblicare qui e Saziozero, che non solo è anch'egli piede libero, è pure catanese, ma ha aperto un blog con delle foto davvero molto belle. Bravò.